Aurelio Caminati - Pittore e ceramista in mostra ad Albisola Superiore dal 17 dicembre

Aurelio.
Seduto nel Laboratorio di Marco Tortarolo, contornato da pennelli e ciotole di ogni colore, il maestro Caminati lavora con la sapienza di una vita. Le poche frasi che a sprazzi pronuncia sono dure. Imbarazzanti. Sintesi estrema dell’amarezza di chi non accetta i naturali limiti fisici dovuti al tempo che scorre.
Questi mesi di lavoro, tanto positivi per coloro che hanno avuto la fortuna di frequentare il Laboratorio mentre il maestro dipingeva, sono stati contrassegnati da giornate no e altre si.
In quei preziosi momenti, che ho tentato di fissare nella memoria e nel tempo con numerosi scatti fotografici, le dita afferravano il pennello con commovente scioltezza. Il polso era morbido e i tratti, leggeri come una danza, nel tempo di un respiro si trasformavano da macchie casuali in donne sinuose, figure mitologiche, animali fantastici.  
La dolorosa consapevolezza di “non essere più l'artista di un tempo”, quello che la lucida mente di Aurelio vorrebbe ancora all'opera in preda ad una febbre geniale, lo rende estremamente severo con se stesso e dimentico di essere uno di quei pittori che hanno avuto la fortuna di attraversare, con successo, i più importanti decenni artistici del XX secolo.
Le ceramiche in mostra raccolgono gli sforzi creativi di un artista sempre nuovo, oggi nel suo ultimo tempo, come ieri nel vigore degli anni. Per questa ragione, a mio parere, le odierne opere di Aurelio non vanno interpretate come “semplici” pezzi d'arte, ma come creazioni uniche, ricche di un intrinseco valore aggiunto perché cariche della tormentata poesia dei suoi sofferti 87 anni.
Il risultato è un'esplosione di vitalità in un’alternanza di segni leggeri e tratti decisi; colori timidi e tenui; altri carichi di passione. La passione, mai sopita, di un vero artista del nostro tempo. 



Aurelio Caminati è nato a Genova nel 1924. Pittore e ceramista di personalità eclettica
ha svolto un’intensa attività espositiva con numerose mostre personali e collettive sia in
Italia, sia all’Estero. Nella sua lunga carriera ha partecipato a manifestazioni nazionali
ed internazionali (fra le altre, VII Quadriennale Nazionale d’Arte di Roma; XXVIII Biennale
Internazionale d’Arte di Milano; Salon de Mai al Musè d’Art Moderne di Parigi; X Biennale
Internazionale d’Arte di Mentone; I Biennale d’Arte di Genova; Pittori Genovesi a Berlino; Mostra Internazionale di Obra Grafica a Bilbao; “Genova il Novecento” a Genova e Buenos
Aires”). Dal 1975 al 1981 ha eseguito numerose “trascrizioni animate”. Nel 1989 ha vinto
il concorso per due affreschi del nuovo Teatro Comunale dell’Opera di Genova.

 

 

Post a cura di Alessandra Zacco

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